Buon Natale, in tutte le lingue del mondo

Come augurare buon natale in tutte le lingue

Buon Natale, in tutte le lingue del mondo

Un nuovo Natale è alle porte. Avrai sicuramente già scelto il regalo aziendale da donare ai tuoi dipendenti o il gadget natalizio personalizzato perfetto per clienti e fornitori, ma forse non hai ancora preparato un biglietto d’auguri per accompagnare questi doni.

Questo articolo ti sarà sicuramente utile. Noi di Progetto Moda abbiamo preparato quindi questa lista dove potrai scoprire come augurare Buon Natale in tutte le lingue del mondo… o almeno nelle più diffuse!

Ad ognuno il suo augurio

Prima di iniziare il nostro giro del mondo è d’obbligo una precisazione: essendo il Natale una festività religiosa non è diffusa in tutto il mondo, ma solo nei paesi a maggioranza cristiana.

Per questo abbiamo deciso di raccontarti soprattutto dei luoghi dove l’atmosfera natalizia è più sentita, con qualche accenno a curiosità che li riguardano.

 merry christmas buon natale inglese - Progetto ModaBuon Natale in inglese

Quasi impossibile non saper augurare buon Natale in questa lingua: principalmente perché l’inglese è la più diffusa al mondo. Ma anche perché è stato proprio un inglese Charles Dickens, con il suo libro “Canto di Natale”, a creare l’immaginario contemporaneo del Natale e questa espressione.

Merry Christmas è quindi l’augurio valido per tutte le nazioni anglofone: in Inghilterra, negli Stati Uniti, in Canada, in Australia e in moltissimi altri Paesi del mondo. Con un’interessante eccezione, l’Irlanda.

Qui l’inglese accento all’irlandese è la lingua ufficiale, seppur con alcune particolarità lessicali. Tra queste proprio il modo di augurare buon Natale: è molto più diffusa la formula Happy Christmas (scelta anche dagli inglesi, ma solo nei contesti formali).

Buon Natale in spagnolo

Molto celebre anche l’espressione spagnola: Feliz Navidad. Ad aver contribuito alla sua diffusione, troviamo sicuramente la canzone di Josè Feliciano, inserita in tutte le playlist natalizie che si rispettino.

Oltre che in Spagna, Feliz Navidad è usata anche nella piccola Gibilterra e in gran parte dei paesi del Centro e del Sud America.

Buon Natale in portoghese

I portoghesi scelgono un augurio più neutro ed imparziale, con il generico Boas Festas.

Potresti pensare, considerando che il portoghese è la lingua ufficiale del Brasile, che la formula per gli auguri sia la stessa; e invece anche qui c’è una differenza lessicale! I brasiliani preferiscono infatti Feliz Natal.

Buon Natale in francese

Joyeux Noël, letteralmente “natale gioioso”, è usato in Francia, Belgio, Lussemburgo, in alcune zone del Canada (nelle regioni di Alberta e Quebèc) e in alcune ex-colonie francesi, come Congo e Costa D’Avorio.

Buon Natale in tedesco

I tedeschi sono grandi amanti del Natale ed iniziano a festeggiarlo sin da fine novembre con i celebri mercatini natalizi. Sebbene oggi siano infatti molto popolari in tutta Europa, sono una tradizione originaria proprio di questa nazione.

Questo spirito di festività si percepisce anche dal modo in cui i tedeschi si augurano Buon Natale: Frohliche Weihnachten, letteralmente “passa un’allegra notte di Natale”.

Molto simili anche gli auguri di Natale in Svizzera (Fröhlichi Wiehnacht) e in Austria (Frohe Weihnachten).

Buon Natale in olandese

Anche gli olandesi amano molto il Natale al punto che hanno coniato ben tre espressioni diverse per scambiarsi gli auguri. Potrai quindi scegliere tra Zalig Kerstfeest, Prettige Kerstdagen e Vrolijk Kerstfeest en een Gelukkig Nieuwjaar (espressione che include anche gli auguri per l’inizio dell’anno nuovo).

Buon Natale in ingleseBuon Natale nella penisola scandinava

In Scandinavia il Natale è indicato con parole che derivano da Jule, il nome tradizionale della festività celtica che celebrava l’inizio dell’Inverno.

Ecco allora che in Danimarca si augura Buon Natale dicendo “Gladelig Jul”, in Finlandia “Hyvaa Joulua” e in Norvegia “Gledelig Jul”.

Buon Natale in polacco

Per augurare buon Natale ad amici o colleghi polacchi dovrei usare Wesołych Świąt. Attenzione però al momento in cui rivolgerai il tuo augurio, soprattutto il giorno di Natale.

In Polonia sono infatti molto legati alla tradizione e i festeggiamenti cominciano solo dopo la comparsa della prima stella, per omaggiare la Stella cometa di Betlemme che guidò i tre Magi fino a Gesù.

Buon Natale in giapponese

In Giappone il Natale non è festa nazionale. Tuttavia, giapponesi amano molto questa festa e negli anni hanno creato delle loro tradizioni, più che altro di natura commerciale, legate a questo giorno.

Qui per augurare buon Natale usano un’espressione che è una translitterazione della versione inglese “Merry Christmas” che suona così: “Merii Kurisumasu”.

La pronuncia non è certo delle più facili, ma non dovrai preoccuparti: qui tradizionalmente i regali si scambiano solo tra innamorati.

Buon Natale alle Hawaii

Il modo di dire Buon Natale in hawaiano è Mele Kalikimaka; ma questo forse lo sai già. Infatti, questo augurio è stato reso popolare dalla canzone di Bing Crosby dal titolo omonimo e qui abbiamo deciso di raccontarti l’origine di questa espressione.

Nella cultura hawaiana, l’inverno coincide con la stagione del Makahiki, ossia l’inizio dell’anno lunare. Questo periodo inizia ufficialmente con il sorgere della costellazione Makalii e la celebrazione del dio ad essa collegata Lonoikamakahiki: conosciuto come la divinità della fertilità, dell’agricoltura e della pace.

Con la colonizzazione delle Hawaii sono state introdotte nuove tradizioni e tra queste anche il Natale, che per molti versi rappresenta valori simili di abbondanza e pace.

L’espressione Mele Kalikimaka sintetizza quindi un doppio augurio legato alle due tradizioni che oggi convivono sulle isole.

Gadget personalizzati, auguri personalizzati

Insomma, speriamo con questo articolo di averti aiutato a scoprire il modo migliore per augurare “Buon Natale” ai tuoi collaboratori, ai tuoi clienti e ai tuoi fornitori; e perché no anche ad amici e conoscenti.

Noi di Progetto Moda crediamo fortemente nel potere e nell’impatto comunicativo della personalizzazione, ancora di più nel periodo natalizio.

In realtà sono molti i brand che hanno sposato l’atmosfera natalizia rendendola parte della loro strategia comunicativa.

La scelta più comune per rendere i distinguere i propri prodotti è spesso quella di affidarsi ad un packaging personalizzato e declinato in una “Christmas Edition”.

Solo per fare un esempio, possiamo citare la catena di caffetterie Starbucks che ogni anno produce tazze e bicchieri in edizione limitata per i propri store. Anche la Nutella di Ferrero presta grande attenzione al Natale: per il 2022 ha studiato delle confezioni personalizzate con una grafica che ricorda i tradizionali maglioni natalizi e, acquistando la crema di nocciole online, dà la possibilità ai suoi clienti di stampare sul barattolo i nomi del destinatario.

Ciò che vogliamo quindi trasmetterti è l’importanza di scegliere una buona tecnica di personalizzazione anche quando si parla di gadget o regali personalizzati natalizi.

make it personal packaging - Progetto ModaPer supportare i nostri clienti nelle realizzazione di confezioni regalo uniche e particolareggiate abbiamo creato il servizio “Make it personal” che consente di personalizzare anche la carta regalo, la busta o la scatola in cui verrà consegnato il gadget.

Questa scelta ti consentirà di veicolare un messaggio che davvero rappresenti la tua azienda. Potresti pensare di augurare “Buon Natale in tutte le lingue del mondo” oppure scegliere una citazione famosa presa da un film o da una canzone di Natale.

Insomma, l’idea è, tramite questo servizio, di distinguere il tuo brand con un augurio personalizzato che colpisca davvero chi riceve il regalo e racconti qualcosa del tua mission e dei tuoi valori.

Se vuoi scoprire qualcosa di più sul nostro “Make it personal”, utilizza il box sottostante per richiederci tutte le informazioni di cui hai bisogno!